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WhoAmI? Chi sono io?

Da quando sono arrivato su questo pianeta, il 30 Ottobre di qualche anno fa, (no, non è il giorno di Halloween, quello è il 31) vivo di poco sotto il Po. Pendolare convinto, in quanto lavoro a Milano, ma nonostante i tempi di viaggio la sera sento la necessità di tornare verso le colline.

Soffro di iperattività passate le ore 23:55, per poi dormire 4 ore per notte, ma per lavorare sulla fotografia o su qualche nuova diavoleria informatica si può anche fare.

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Informazioni aggiuntive:
– Perito Informatico, qualcuno mi ha definito “Problem Solving Umano”
– Amo la Casa di Carta
– Ho iPhone, Android, Mac e Windows ma alla fine adoro Linux.
– Amo la fotografia, gli aerei e la fotografia di aerei
– Amo tutto ciò che è automatizzabile e domotico
– Ho ancora tutti i punti sulla patente
– E’ più facile interpretare i Geroglifici che la mia scrittura
– Attraverso il Po circa 600 volte all’anno

Generi fotografici: come si nota dalle immagini in alto, mi interesso a molti generi diversi, non essendo al momento un fotografo professionista (un domani chissà), mi piace sperimentare la fotografia con le più varie tipologie di soggetto. La passione di viaggiare mi da’ molte possibilità da questo punto di vista (E’ sottinteso quindi che il mio bagaglio a mano è riservato alla Reflex e tutto ciò che gli gira attorno). Tra tutti i soggetti possibili pero’, ho sicuramente un debole per i ritratti, non in posa, sia chiaro. In posa si fanno solo le fototessere.

ragazzaafgana

Sui ritratti vi consiglio di dare un’occhiata ai lavori di Steve McCurry, fotoreporter statunitense, nato a Philadelphia nel 1950, qui il suo sito. Per intenderci, e’ l’autore dello scatto a lato, ragazza Afghana. “La sua carriera è stata lanciata quando, travestito con abiti tradizionali, ha attraversato il confine tra il Pakistan e l’Afghanistan, controllato dai ribelli poco prima dell’invasione russa. Quando tornò indietro, portò con sé rotoli di pellicola cuciti tra i vestiti”.

So bene che i suoi scatti sono un milione di volte più belli dei miei, ma magari date comunque un’occhiata anche alle mie pagine…

(fonti: Wikipedia, stevemccurry.com)

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